Denti bianchi | Firenze | Studio Dentistico Dr Mario Ristori

Negli ultimi anni si è assistito ad un accrescimento delle richieste dei pazienti in termini di estetica, un caso esemplare è rappresentato dallo sbiancamento dentale. Lo sbiancamento può essere effettuato sia su denti vitali che su denti non vitali (devitalizzati).

Sui denti vitali si esegue la tecnica impiegata tipicamente nello sbiancamento per arcata, indicata in presenza di pigmentazioni non rispondenti all’igiene professionale, delle discromie di modesta entità o in vista di riabilitazioni basate sull’utilizzo di faccette estetiche.

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Sbiancamento dentale

Quando è sconsigliato

Lo sbiancamento è controindicato nei soggetti giovani con camera pulpare ampia o, nei pazienti con ipersensibilità dentinale e nei casi di grave discromia.

In base alla gravità il medico deciderà se proporre una terapia domiciliare oppure un trattamento professionale.

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Entrambe le sistematiche utilizzano le stesse sostanze chimiche come il perossido d’idrogeno, perossido di carbamide, perborato di sodio e derivati, ma con concentrazioni diverse.
Tutto questo, però, potrebbe non bastare. Esistono infatti dei fattori indipendenti dalle abitudini di igiene orale che possono aumentare l’esposizione al rischio di parodontite.
L’identificazione di tali fattori di rischio è di fondamentale importanza per mettere in atto le misure più opportune per una efficace prevenzione. Chiedi al tuo odontoiatra di verificare il tuo livello di rischio.

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Faccette

Le faccette in ceramica rappresentano una valida alternativa nella riabilitazione estetica, ed hanno diverse indicazioni come dalla soluzione per gravi discromie dentali che non possono essere trattate con lo sbiancamento alla correzione di difetti di forma.

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In modo particolare nei denti frontali che presentano difetti di tessuto dentale in difetto o in eccesso, e in quei casi di correzioni di piccoli difetti di allineamento.

Nei pazienti con problemi parodontali dove la gengiva si è abbassata, si vede uno spazio vuoto al di sotto del punto di contatto, con la formazione dei triangoli “neri” interdentali, creando problemi estetici.

I materiali utilizzati per un ottimo risultato estetico sono il disilicato di litio e la ceramica zirconia.